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Metodo ROPA o come due mamme possono condividere a maternità

Metodo ROPA o come due mamme possono condividere a maternità

Si chiama Iker e ha due mamme che lo adorano. Ana e Lucía non avrebbero mai immaginato che il loro amore potesse essere più grande di quanto già lo fosse, ma quando è nato il loro piccolo miracolo hanno capito che l’amore si poteva moltiplicare.

Dopo averci pensato molto e grazie all’esperienza di altre amiche che avevano già vissuto quest’esperienza, decisero che entrambe volevano essere mamme biologiche del frutto del loro amore. Questo è possibile grazie al metodo ROPA (Ricezione di Ovociti della partner) in cui una contribuisce con i propri ovuli e l’altra porterà avanti la gravidanza del figlio/a di entrambe. In questo modo, le due mamme vivono con intensità la maternità. 

Come hanno fatto centinaia di coppie lesbiche, anche loro si sono affidate al gruppo Instituto Bernabeu per poter avverare il proprio sogno e diventare mamme. E la decisione è semplice in una clinica in cui alla professionalità e alle tecniche di medicina riproduttiva all’avanguardia si somma l’eccellente trattamento umano.

Come lavoriamo?

La clinica vanta di un’ampia esperienza in medicina riproduttiva e numerose coppie di lesbiche hanno deciso di affidarsi al metodo ROPA. La tecnica utilizzata è semplice e l’Instituto Bernabeu applica tutta la procedura in modo impeccabile.

Il tutto inizia con la prima visita presso l’Instituto Bernabeu. In questo primo incontro avviene la visita ginecologica, l’analisi della cartella clinica di entrambe e lo studio delle principiali possibilità di successo.

Nel passaggio successivo, la donna che offre i propri ovuli si sottopone ad un trattamento di  stimolazione ovarica controllata da un ginecologo esperto in medicina riproduttiva. Una volta maturi, si estraggono gli ovuli mediante una puntura ovarica effettuata dopo aver somministrato una leggera sedazione.

Gli ovuli vengono fecondati con liquido seminale di un donatore in laboratorio. Gli embriologi controllano lo sviluppo degli embrioni racchiusi in un’incubatrice di ultima generazione grazie alla quale gestiscono ogni passaggio della loro crescita.

Contemporaneamente, viene ricettato un trattamento alla donna che accoglierà gli embrioni per poter preparare il suo utero. Dopo la preparazione endometriale l’embrione viene trasferito alla futura madre, solitamente in un ciclo convenzionale di fecondazione in vitro (FIV). Questo processo è rapido e incolore, Il giorno stesso possono viaggiare e rientrare nel proprio luogo di residenza.  La coppia vive tutto il processo e la gravidanza con intensità ed entrambe ne sono partecipi. 

Le emozioni nascoste dietro un trattamento di riproduzione assistita vengono gestite con l’aiuto di sedute psicologiche personalizzate, che la clinica mette a disposizione della coppia gratuitamente.

Di mamme ce ne sono solo due

In questo modo, per Ana e Lucia è stato semplice prendere la decisione e affidarsi all’Instituto Bernabeu per poter iniziare questo progetto di vita così importante.  Confermano che è stato facile iniziare questo cammino assieme per poter creare una famiglia e regalare a Iker due fantastiche mamme.

La legge italiana non consente l’applicazione di tecniche di riproduzione assistita a donne single o coppie lesbiche. I trattamenti potranno essere eseguiti solo nelle nostre sedi spagnole.

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