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Andrologia

L’Andrologia è un ramo dell’Urologia che si occupa di studiare e trattare i problemi relazionati all’apparato genitale e riproduttore nel maschio.

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Studio del maschio infertile

La compilazione di una cartella clinica dettagliata e un minuziosa visita fisica sia generale che genitale permette all’Andrologo di fare un’approssimazione del problema del maschio infertile, così come orientare il seguente studio diagnostico indicando le prove necessarie.

Nel nostro Centro disponiamo delle principali tecniche diagnostiche, tra le quali evidenziamo: l’ ecografia-doppler testicolare per valutare, tra le tante possibilità, la presenza di varicocele o dilatazioni delle vene del testicolo (cause frequenti di disturbi della fertilità nel maschio); il seminogramma o l’esame del seme, ci peremtte conoscere il numero e le caratteristiche dei spermatozoi nell’eiaculato; un’esame generale del sangue e i valori degli ormoni sessuali maschili; uno studio genetico(cariotipo, FISH; TUNEL), e l’aspirazione o la biopsia testicolare.

Attualmente, abbiamo la possibilità di effettuare il nostro Studio del Fattore Maschile Complesso che permette di rilevare le cause dell’infertilità nell’uomo e ottimizzare il tempo e assumere le decisioni o misure più effettive. Abbiamo raggruppato sette analisi necessarie che comprendono un nuovo test genetico che rivela se esistono alterazioni nei geni degli spermatozoi e una visita con l’urologo che aiuterà a decidere il tipo di trattamento da seguire. Richiedere maggiori informazioni.

Grazie a queste prove riusciamo, nella maggior parte dei casi, ad ottenere una diagnosi sulla causa dell’infertilità nel maschio; ciò permette di preparare un trattamento individuale e personalizzato per ogni coppia, coordinandolo con il resto dei Dipartimenti del nostro Centro coinvolti nell’ambito della fertilità.

Impotenza o disfunzione erettile

L’impotenza o disfunzione erettile colpisce quasi un terzo dei maschi adulti, aumentando fortemente con l’età. La sua comparsa viene relazionata con la presenza di fattori di rischio cardiovascolare, come l’ipertensione arteriosa, il diabete, il fumo, un alto livello di colesterolo nel sangue, e inoltre con l’assunzione di alcuni medicinali. Nella visita andrologica, nella quale dovrebbe prendere parte anche la donna, le informazioni richieste psicologiche e cliniche (confidenziali), sono il primo passo nello studio di questo problema che causa un forte effetto sulla qualità di vita del paziente. Lo studio, occasionalmente, si completa con un’analisi generale del sangue che include inoltre i livelli ormonali sessuali maschili.

Oggigiorno, nell’ Instituto Bernabeu disponiamo di varie opzioni per il trattamento dell’uomo con impotenza, oltre al neccessario controllo medico dei fattori a rischio cardiovascolari precedentemente menzionati. Queste alternative includono l’utilizzo di farmaci via orale, un’iniezione nel pene di preparati che provocano l’erezione, dispositivi a vuoto o l’impianto di protesi al pene attraverso un’intervento chirurgico, le cui indicazioni sono sempre mirate per ogni paziente.

Disturbi nell’eiaculazione

I disturbi nell’eiaculazione sono una causa di frequenti visite andrologiche, provocano in molte occasioni un forte stato d’ansia nel maschio con questo problema. Lo studio medico, fondamentalmente attraverso il colloquio clinico permette nella maggior parte dei casi, di orientare il paziente verso la modalità di trattamento più indicata, anche se fosse solo la somministrazione per via orale o di un’applicazione topica oppure attraverso l’aiuto di uno psicologo terapeuta.

Le malattie del pene e dello scroto

La presenza di disturbi nel pene o nello scroto, soprattutto apparsi di recente al paziente, sono un dato importante per la valutazione dell’Andrologo. In molte occasioni la semplice esplorazione fisica genitale ci permette di determinare la presenza o no di una patologia o suggerire la necessità di completare lo studio mediante un’ecografia-doppler testicolare o un’analisi di possibili germi nel seme.

Sono malattie frequenti: varicocele, associate o no all’infertilità del maschio, cisti del testicolo, idrocele o aumento del liquido interscrotale, criptorchidismo o un’anomala localizzazione del testicolo, fimosi, frenulo corto o deformazioni anatomiche del pene. Un’altra ragione di frequenti visite è la presenza di sangue nel seme.

In molti casi sarà sufficiente tranquillizzare il paziente, del valore sul piano clinico però non su quello medico, anche se a volte è necessario programmare uno studio più approfondito del paziente, addirittura considerando l’eventualità di un trattamento sia medico che chirurgico.

Andropausia o ipogonadismo maschile tardivo

L’invecchiamento del maschio a volte, si associa alla presenza di sintomi relazionati con una diminuzione nella produzione degli ormoni sessuali maschili o una mancanza androgenica che può portare ad un deterioramento nella qualità di vita dell’uomo anziano; diminuzione della massa o forza muscolare, aumento del grasso addominale, perdita del desiderio sessuale o impotenza sessuale, queste possono essere associate a dei bassi livelli di testosterone nel sangue.

La diagnosi medica del deficit androgenico nel maschio, con più di 50 anni, si basa sulla presenza di questa sindrome studiata grazie a validi questionari e grazie al risultato di esami sui livelli degli ormoni sessuali maschili, principalmente il testosterone e i suoi fattori relativi. Il trattamento, quando si considera necessario, si baserà in una terapia di sostituzione ormonale che verrà controllata con visite mediche andologiche al fine di regolare il dosaggio onde evitare possibili effetti indesiderati.

Controllo della vasectomia o vasovasostomia

La vasectomia è una tecnica ampiamente utilizzata ed effettiva per la sterilizzazione nel maschio. Nonostante venga realizzata su richiesta e sia una soluzione definitiva per l’uomo, esistono circostanze che possono motivare al ritorno della situazione precedente, cambio della coppia, no assimilazione psicologica all’intervento ecc. In questi casi e sempre quando la vasectomia è stata realizzata in un periodo di tempo inferiore a 6-8 anni, si può ripristinare lo stato iniziale attraverso un’intervento chirurgico detto vasovasostomia. Nel nostro Centro disponiamo di un’ampia esperienza in questo senso, con eccellenti risultati di gravidanze naturali.

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