fbpx

Foro Blog

Impianto di embrioni aneuploidi. Cause e prevenzione

Impianto di embrioni aneuploidi. Cause e prevenzione

Gli esseri umani possiedono 23 coppie di cromosomi (46 in totale) nelle cellule che compongono i tessuti del suo organismo. Nei cromosomi si conserva il materiale genetico. Le coppie di cromosomi dalla 1 alla 22 sono conosciute come autosomi e la coppia 23 come cromosomi sessuali che determinano il sesso. Il fatto di avere 23 coppie di cromosomi permette al corpo umano di avere uno status cromosomico conosciuto come euploide. Di conseguenza, la formula cromosomica si stabilisce come 46 XX nel caso delle donne e 46 XY nel caso degli uomini.

Cosa sono le aneuploidie e gli embrioni aneuploidi?

Si denomina aneuploidia lo stato in cui non esistono due coppie per ciascun cromosoma (potrebbero essercene di più o di meno), alterando la proporzione esistente del materiale genetico nelle cellule.  Nella maggior parte dei casi, gli embrioni che presentano queste anomalie cromosomiche non sono compatibili con la vita a causa di uno sviluppo precoce anomalo.

Cause dell’aneuploidia

Solitamente, queste anomalie cromosomiche presentano la propria origine nella gametogenesi, ovvero, la produzione dello spermatozoo e dell’ovulo che si uniscono per creare un embrione.  Se uno dei gameti che partecipa nel processo di fecondazione avesse una o più aneuploidie, l’embrione risultante risulterebbe affetto da tale anomalia. Nel caso dei gameti femminili, è stata ampiamente descritta l’importanza dell’età materna nella salute riproduttiva ed esiste un rapporto diretto tra la probabilità di generare un embrione aneuploide e l’età della madre.

Embrioni aneuploidi nell’annidamento

Sia nel concepimento naturale che in un trattamento di riproduzione assistita (TRA), la probabilità di avere embrioni aneuploidi varia in funzione di vari fattori a seconda del caso specifico. Gli embrioni incompatibili con la vita possono smettere di crescere nelle prime fasi della divisione cellulare o direttamente essere incapaci di completare il processo di annidamento quando la loro crescita di blocca una volta raggiunta la fase di blastocisto.

Ad ogni modo, in alcuni casi l’embrione aneuploide potrebbe comunque annidare. In questa situazione, è probabile che si verifichi un aborto clinico precoce se la proporzione del materiale genetico presente nell’embrione fosse alterata. Per questo motivo, le aneuploidie sono uno dei principali fattori degli aborti a ripetizione.

Tutti gli embrioni di qualità A sono euploidi?

Ovviamente no. La classificazione convenzionale della qualità degli embrioni, che si basa su criteri strettamente morfologici, non è in grado di conoscere lo stato cromosomico degli embrioni e non può quindi determinare se un embrione è euploide o aneuploide. Ciononostante, si è osservato che gli embrioni di scarsa qualità hanno maggiori probabilità di essere aneuploidi.

Come è possibile prevenire l’aneuploidia?

L’aneuploidia non si può prevenire, solo è possibile evitare il trasferimento di embrioni aneuploidi. Dopo il trattamento di fecondazione in vitro (FIV), è possibile effettuare una  Diagnosi Genetica Preimpianto per Aneuploidie (PGT-A), mediante una biopsia delle poche cellule del trofoectodermo in fase di blastocisto. In questo modo, possibile conoscere le coppie di ogni cromosoma dell’embrione. Di conseguenza, gli embrioni privi di anomalie cromosomiche dopo lo studio genetico (euploidi) potranno essere trasferiti nell’utero materno.

Quali aneuploidie sono compatibili con la vita?

Sebbene la maggior parte degli embrioni aneuploidi causino aborti precoci, se dovessero annidare con successo alcune anomalie cromosomiche sono compatibili con la vita.

Aneuploidie autosomiche (coppie da 11 a 22): Sindrome di Down (Trisomia 21), Sindrome di Patau (Trisomia 13) e la  Sindrome di Edwards (Trisomia 18), associai ad un ritardo intellettivo e possibili malformazioni fisiche. Nel caso della Sindrome di Down, la speranza di vita è di circa 50-60 anni. Le persone affette da Sindrome di Patau o Edwards muoiono poco dopo la nascita o entro il primo anno di vita.

Aneuploidie dei cromosomi sessuali (coppia 23):

  • Sindrome di Klinefelter (47, XXY): causato da un cromosoma X in più. Le persone affette da questa trisomia hanno una statura maggiore, spesso un ritardo intellettivo e problemi di fertilità.
  • Sindrome di Jacob (47, XYY): causato da un cromosoma Y in più. Sono persone molto alte, con problemi nel linguaggio e non presentano ritardo intellettivo.
  • Sindrome di Turner (45, X0): causato dalla perdita di un cromosoma X. Le persone affette da questa monosomia presentano una statura ridotta, infertilità e, in alcune occasioni, disturbi cardiaci e renali.
  • Sindrome tripla (47, XXX): causato da un cromosoma X in più. I sintomi possono essere più o meno lievi e prevedono ritardo intellettivo e difficoltà di apprendimento.

Ángel Linares, embriologo presso l’Instituto Bernabeu

Parliamo

La consigliamo senza impegno