fbpx

Foro Blog

Tecniche di ottenimento di spermatozoi

Tecniche di ottenimento di spermatozoi

Attualmente esistono diverse soluzioni quando non vi sono spermatozoi nell’eiaculazione. La collaborazione di un urologo specializzato aumenta le possibilità di raggiungere il nostro obiettivo a livello sia quantitativo che qualitativo.

Cos’è il TESA (Testicular Sperm Aspiration)?

Questa domanda se la pongono numerose coppie che si espongono ad un trattamento di riproduzione assistita, quando il problema è l’assenza di spermatozoi nel liquido seminale (azoospermia), con lo scopo di ottenerli. TESA (Testicular SpermAspiration) è una tecnica di ottenimento di spermatozoi mediante puntura del testicolo.

L’urologia attuale permette di ottenere spermatozoi per tecniche di riproduzione assistita in diversi modi. Negli ultimi 10 anni abbiamo migliorato le possibilità di ottenere spermatozoi con una minor aggressività e migliorando la qualità dei campioni ottenuti in casi in cui prima era impossibile. Uomini che si erano sottoposti alla vesectomia, casi di otturazione del canale spermico o in pazienti con fibrosi cistica sono esempi comuni in cui abbiamo ottenuto spermatozoi adeguati mediante una semplice puntura nel testicolo con anestesia locale. Anche la biopsia potrebbe essere utile in determinati casi. Queste sono le differenze:

La tecnica TESA o puntura testicolare con ago consiste nell’ottenere spermatozoi direttamente dal testicolo mediante aspirazione con ago con anestesia locale.

È una procedura ben tollerata, con pericolo di complicazioni molto basso.

È possibile applicare anche un’altra modalità, la puntura diretta dell’epididimo o Aspirazione microchirurgica di spermatozoi di epididimo (Microsurgical Epididymal Sperm Aspiration: MESA) usata con meno frequenza.

Cos’è il TESE o Micro-TESE?

Un’altra tecnica per ottenere spermatozoi à la cosiddetta biopsia testicolare (TESE, Micro-TESE). È un intervento chirurgico con cui si ottengono spermatozoi che consiste nell’aprire di 2-3 cm la pelle del testicolo per ottenere tessuto testicolare ed estrarre gli spermatozoi che contiene. Il materiale testicolare viene frazionato: una parte per tecniche di riproduzione e una per effettuare studi. In alcune occasioni vengono effettuate varie estrazioni (due o tre in ogni testicolo e in diverse zone) in casi estremi. Generalmente avviene con sedazione ed esistono diversi tipi di biopsie e tecniche con lente di ingrandimento o microscopio chirurgico (Lupa, Micro-TESE). L’obiettivo di entrambe le tecniche consiste nell’ottenere il materiale testicolare più adeguato (spermatozoi) in grado di dare origine a gravidanze con il trattamento di riproduzione assistita e con il minor danno possibile.

In tutte queste tecniche, il biologo specializzato studierà i campioni fin dal momento dell’estrazione in tempo reale per poterli approvare e richiedere all’urologo l’ottenimento di più o meno materiale. D’altra parte, la funzione del biologo consisterà nel fornire il miglior materiale possibile (spermatozoi) riducendo al minimo il danno al testicolo.

Non dimentichiamo che in molti casi sia il materiale ottenuto mediante puntura che biopsia testicolare può essere adeguato e di buona qualità. Ciononostante, per quanto concerne la biopsia, il dolore sofferto, il danno a cui è sottoposto il testicolo, i pericoli e la convalescenza possono essere diversi. Bisogna inoltre tener presente che si tratta di procedimento a cui spesso è necessario sottoporsi più di una volta. L’idoneità e la scelta di una tecnica o l’altra per ottenere spermatozoi deve essere sempre presa dall’urologo.

Il principale vantaggio della puntura nei casi in cui possiamo effettuarla è che si ottiene il materiale necessario senza danneggiare il testicolo ed è quindi meno costosa. La qualità del materiale non deve dipendere dalla tecnica scelta, ma da quanto sia in grado di fornire il testicolo del paziente. Se il materiale ottenuto con la puntura fosse insufficiente, il biologo potrebbe decidere di effettuare una biopsia.

Come possiamo vedere, non vi è una tecnica migliore dell’altra. Solo una selezione accurata del caso permetterà di ottenere il miglior materiale con spermatozoi con scopo riproduttivo e danneggiando il meno possibile il testicolo.

Dott. Luís Prietodirettore di urologia del Instituto Bernabeu

Parliamo

La consigliamo senza impegno