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Isterosalpingografia VS Isterosonografia

Isterosalpingografia VS Isterosonografia

I problemi nelle Tube di Falloppio possono essere la causa della sterilità.

Le alterazioni in queste strutture tubolari, ad esempio l’ostruzione, possono rendere difficile o impossibile l’incontro tra l’ovulo e lo spermatozoo e l’annidamento embrionale.

Per studiare la situazione delle tube esistono diverse tecniche, tra cui le più frequenti l’isterosalpingografia i la isterosonografia.

Cos’è l’isterosalpingografia (HSG)?

L’isterosalpingografia (HSG) è un’analisi che tradizionalmente si usava per studiare le tube e l’utero. Richiede l’uso di raggi X e di un mezzo di contrasto iodato.

Presso l’Instituto Bernabeu non si utilizza più l’isterosalpingografia per poter applicare tecniche meno invasive e indolori e con una maggior affidabilità diagnostica.

Cos’è l’isterosonografia o sonoisterosalpingografia?

L’isterosonosalpingografia è una tecnica recente che permette di analizzare le tube evitando l’uso di radiazioni ionizzanti e mezzi di contrasto, ma semplicemente ecografie ad alta risoluzione abbinate all’uso di una soluzione salina.

La procedura avviene in ambulatorio, preferibilmente nella prima fase del ciclo, e ci permette di studiare in tempo reale la situazione delle tube e delle varie strutture per analizzarne la normalità o eventuali patologie esistenti.

L’isterosalpingografia (HSG) è un’analisi che tradizionalmente si usava per studiare le tube e l’utero. Richiede l’uso di raggi X e di un mezzo di contrasto iodato.
Esempi di vista di un utero mediante isterosonografia
L’isterosonosalpingografia è una tecnica recente che permette di analizzare le tube evitando l’uso di radiazioni ionizzanti e mezzi di contrasto, ma semplicemente ecografie ad alta risoluzione abbinate all’uso di una soluzione salina.

Esiste una variante di questa tecnica denominata Isterosonosalpingografia con contrasto (HyCoSy). Fornisce una maggior precisione diagnostica grazie all’uso di un mezzo di contrasto iperecogenico formato principalmente da acqua e non embriotossico.  Nel nostro centro abbiamo una vasta esperienza nell’uso di questo componente con risultati molto positivi. Oltre all’ ecografia tradizionale in 2 dimensioni, completiamo lo studio con una ecografia 3D e modalità Doppler, offrendo una maggior capacità diagnostica.

Le guide cliniche consigliano questo metodo come prima opzione grazie all’estrema affidabilità, tolleranza e rischi associati  <1%.

Dott.ssa Cristina García-Ajofrín, ginecologa dell’Instituto Bernabeu.

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