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Attualità

Prove per una nuova classifica embrionaria: le conclusioni dello studio su 3000 embrioni propri e donati. Studio presentato recentemente al Congresso Americano di Medicina Riproduttiva (ASRM)

28-10-2013

Prove per una nuova classifica embrionaria: le conclusioni dello studio su 3000 embrioni propri e donati. Studio presentato recentemente al Congresso Americano di Medicina Riproduttiva (ASRM)

L’ applicazione dei criteri di classifica embrionaria stabiliti dal Comitato di esperti ad Istambul nel 2011, viene seguita unanimamente da tutti i centri di riproduzione assistita. Questi criteri si basano su valorazioni morfologiche degli embrioni e sul loro sviluppo durante i giorni di cultura embrionaria. Questi criteri stabiliscono 4 categorie, A, B, C y D, essendo A e B i livelli più aslti nella classifica, C clasificati come media qualità e D come scarsa qualità.

In questo studio d’osservazione, attraverso la valutazione dei risultati di 1725 trattamenti di FIV/ICSI con ovociti propi e 1323 con ovociti donati, l’applicazione dei criteri di classifica embrionaria potranno essere rivalutati in funzione della procedenza ovocitaria.

Comparando i risultati dei transfer di embrioni nei gruppi con ovociti propri e ovociti donati, gli embrioni di ottima e buona qualità, A e B, no presentavano differenze riguardo la tassa d’impianto, significando questo che per gli embrioni di alta qualità i risultati sono equiparabili. Ciò nonostante quando ci concentriamo su embrioni di qualità media o bassa C e D, si osservano differenze di risultati, le percentuali d’impianto sono molto più alte quando gli embrioni procedono da un’ovocito donato rispetto a un’ovocito proprio.

Questo potrebbe essere spiegato per l’elevato potenziale che hanno gli ovociti donati e dovrebbe tenersi presente al momento di prendere decisioni previe al transfer, visto che gli embrioni classificati con qualità media posseggono un potenziale implantatorio per nulla disprezzabile, e questo in certe situazioni può implicare un aumento delle gravidanze multipli o proporzionare una seconda opportunità grazie alla vitrificazione. 

DOVREMMO USARE GLI STESSI CRITERI DI CLASSIFICA PER GLI EMBRIONI PROCEDENTI DA OVOCITI DONATI RISPETTO AGLI OVOCITI PROPRI? STUDI PER UNA NUOVA CLASSIFICA. J. Ll. Aparicio, J.Ten, A. Rodriguez-Arnedo, I. Ochando, J. Guerrero, R. Bernabeu

 

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