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La ESHRE seleziona come presentazione uno studio di IB che analizza l’effetto del PRP per ottenere più ovociti in pazienti con bassa risposta ovarica

23-05-2023

La ESHRE seleziona come presentazione uno studio di IB che analizza l’effetto del PRP per ottenere più ovociti in pazienti con bassa risposta ovarica

La bassa risposta ovarica rappresenta una vera e propria sfida che i ricercatori dell’Instituto Bernabeu affrontano attraverso varie tecnologie. Il Comitato Scientifico della European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE), ha selezionato per il proprio 39º congresso annuale una ricerca che analizza l’effetto del Plasma ricco di piastrine (PRP) nelle ovaie e come si ripercuote nella risposta ovarica delle pazienti che soffrono di bassa risposta ovarica.

Il PRP attualmente è un trattamento complementare che si abbina ad altre strategie tese a migliorare la prognosi delle pazienti con uno scarso numero di ovuli.

La principale ricercatrice di questo studio, la dottoressa Ana Fuentes, direttrice dell’Unità di Bassa Risposta Ovarica dell’Instituto Bernabeu, spiega che esistono diversi lavori scientifici che analizzano l’effetto del plasma ricco di piastrine intraovarico prima di iniziare il trattamento di fecondazione in vitro (FIV) e che affermano che è possibile migliorare la risposta alla stimolazione in pazienti con diagnosi di bassa Risposta Ovarica, vale a dire, donne da cui si ottengono meno di 3 ovociti in una stimolazione.

Questo lavoro dell’Instituto Bernabeu ha confrontato i cicli di stimolazione di 83 pazienti a cui era stato somministrato PRP intraovarico e i cicli effettuati prima della somministrazione di PRP.

Stando ai risultati, i ricercatori dell’Instituto Bernabeu hanno verificato che durante la stimolazione ovarica con PRP si ottiene un maggior numero di ovociti e ovociti maturi rispetto ai cicli precedenti. Gli esperti di IB hanno osservato questo miglioramento nei primi 4 cicli mestruali dopo la somministrazione del plasma ricco di piastrine.

Il lavoro presentato nella ESHRE e intitolato “Effetto della somministrazione intraovarica di plasma ricco di piastrine nella risposta ovarica in pazienti con bassa risposta ovarica” indica che il miglioramento nell’ottenimento degli ovociti è evidente soprattutto nelle pazienti oltre i 40 anni.

Lo studio ha inoltre dimostrato che si conserva la qualità degli ovociti considerando che la probabilità di formare un blastocisto è stata simile prima e dopo la somministrazione di PRP, così come il tasso di embrioni cromosomicamente e geneticamente nella norma.

Effect of intraovarian injection of platelet rich plasma (PRP) on ovarian response in poor responder women. A. Fuentes, J.C. Castillo, B. Moliner, C. García-Ajofrín, M. Martínez, J. Suñol, C. Gavilán, L. Luque, M. Buccheri, J.A. Ortiz, A.M. Fabregat, A. Bernabeu, R. Bernabeu.

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