fbpx

Dizionario Uro-Andrologico

Ecografia-Doppler testiculare: una prova di routine nella visita Uro-Andrologica che ci permette di valutare attraverso ultrasuoni la morfologia testicolare e le sue vicine conformazioni. È una prova indolore e senza alcun pericolo per il paziente, ricavando dati fondamentali per la diagnosi clinica.

Seminogramma o studio del seme eiaculato: si tratta di un prova fondamentale nello studio del maschio infertile. Consiste nell’analizzare fondamentalmente le caratteristiche quantitative e qualitative degli spermatozoi presenti nel campione e permette di ottenere una diagnosi della qualità degli stessi, al fine di chiarire il problema e indicare possibili opzioni al trattamento della coppia con difficoltà nell’avere figli.

Biopsia testicolare aperta o per aspirazione con un’ago sottile: quando è necessario recuperare spermatozoi nel maschio nel cui campione seminale non sono presenti, dobbiamo ricorrere a tecniche di chirurgia minimamente invasive. Si effettuano sempre in anestesia locale e ambulatoriale, non è necessario il ricovero del paziente per più di una o due ore. Attraverso l’aspirazione con un’ago sottile, viene aspirato il tessuto testicolare, ed è possibile quando sono presenti, recuperare spermatozoi che verranno utilizzati per alcune delle diverse tecniche di riproduzione assistita. In altre occasioni, data la necessità di ottenere più quantità di tessuto testicolare o per l’insuccesso dell’aspirazione, si realizza una biopsia aperta attraverso una piccola incisione (2-3 cm) nello scroto.

Varicocele: prevede la presenza di una dilatazione delle vene che escono dal testicolo, colpendo generalmente il lato sinistro. Nella maggior parte dei casi non è molto importante però in alcuni uomini provoca dolore, soprattutto dopo l’esercizio fisico, e una sensazione di pesantezza dello scroto. È inoltre legata ad un maggior rischio di infertilità nel maschio. La diagnosi si basa su una visita medica ed un’ecografia testicolare, e se necessario un’intervento chirurgico con ricovero di qualche ora.

Vaso-vasostomia: è il nome di un’intervento chirurgico che utilizziamo nel nostroCentro per permettere a uomini che si erano sottoposti in precedenza a una vasectomia, tornare ad avere figli in maniera naturale senza la necessità di applicaretecniche di riproduzione assistita. Si tratta di un intervento laborioso, dove vengono utilizzate lenti d’ingrandimento visto le ridotte dimensioni delle strutture da unire, i condotti deferenti. Si realizza con anestesia generale per la comodità del paziente e in generale implica solo poche ore di ricovero. Quando si esegue nei primi 6-8 anni dopo la vasectomia, i risultati sono molto buoni.

PSA: negli ultimi 20 anni, la determinazione del PSA nel sangue ha provocato una vera rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del tumore della prostata. Il PSA è un marcatore tumorale i cui livelli si misurano attraverso un’esame del sangue. Esistono comunque molte altre cause che spiegano il suo aumento, come l’infezione della prostata, una crescita benigna prostatica, relazioni sessuali anteriori all’esame. A partire da certe cifre di PSA in relazione all’età del paziente può esser necessario realizzare una biopsia per escludere il tumore prostatico.

Ecografia addominale: è una prova rapida e molto utile nella visita urologica, che non prooca nessun fastidio, né rischi per il paziente. Permette di valutare organi come reni, vescica o la prostata, completando la diagnosi di problemi frequenti come calcoli ai reni, cisti renali, tumori della vescica e iperplasia prostatica benigna.

Biopsia della prostata: si tratta di una prova imprescindibile per la diagnosi del tumore della prostata. Viene eseguita sotto sedazione, con il ricovero del paziente di alcune ore. La tecnica si realizza con un controllo ecografico via transrettale. Permette di ottenere campioni del tessuto della prostata che dovranno esser analizzati da un Patologo, che escluderà o confermerà la presenza di un tumore nel campione prelevato. In alcune occasioni è necessario ripetere la prova una seconda volta, se la prima ha dato esito negativo. Anche se non è esente da rischi ( perdite di sangue rettali, nelle urine, febbre), è una prova che viene tollerata con poche complicazioni.

Studio Urodinamico: nel nostro Centro disponiamo della possibilità di realizzare questo studio, che permette conoscere il funzionamento dell’apparato urinario inferiore, (vescica e uretere). La realizzazione di questo esame permette determinare con grande precisione la pressione che viene generata nella vescica e le perdide di urina. In questo modo è possibile indicare il trattamento più appropriato per i problemi della vescica. E`possibile che venga realizzato su pazienti con incontinenza di orina, con gravi difficoltà di minzione, cosi come colpiti da lesioni medullari.

Cistoscopia: La cistoscopia, o visualizzazione diretta della vescica attraverso un’ endoscopia dell’uretra ( il condotto che unisce la vescica con l’esterno) è un’esplorazione molto utile nell’Urologia. Viene ben tollerata sotto anestesia locale (somministrata con un gel nell’uretra) e permette diagnosticare malattie dell’uretra e della vescica, oltre alla possibilità, se fosse necessario, di realizzare una biopsia per uno studio patologico. La presenza di sangue nelle urine (ematuria), certi sintomi del tratto urinario inferiore e ripetute apparizioni di infezioni urinarie nella donna, sono le principali indicazioni per la sua realizzazione. Nel nostro Centro viene realizzata ambulatoriamente e senza ricovero.

Parliamo

La consigliamo senza impegno