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Una ricerca dell’Instituto Bernabeu rivela che la contrattilità uterina non influenza i tassi di impianto nelle donne che hanno subito un parto cesareo

25-04-2024

Una ricerca dell’Instituto Bernabeu rivela che la contrattilità uterina non influenza i tassi di impianto nelle donne che hanno subito un parto cesareo

La dottoressa María Martínez, ginecologa specializzata in medicina della riproduzione presso l’Instituto Bernabeu, insieme al dottor Juan Carlos Castillo, ha condotto uno studio, che sarà pubblicato sulla rivista JBRA Assisted Reproduction, che affronta l’impatto della contrattilità uterina sui tassi di impianto nelle donne che hanno partorito mediante il taglio cesareo. Queste donne hanno tassi di impianto più bassi nei trattamenti di riproduzione assistita rispetto a quelle che hanno avuto un parto vaginale. “Il motivo dello studio era cercare di capire se il modello di contrattilità uterina fosse uno dei fattori coinvolti”, spiega la dott.ssa Martínez.

Attraverso questo studio, i ricercatori dell’Instituto Bernabeu hanno potuto confrontare la frequenza delle contrazioni uterine il giorno del trasferimento dell’embrione tra quattro gruppi di donne: quelle senza precedenti gravidanze, con gestazione e parto vaginale, con parto cesareo senza istmocele e con parto cesareo con istmocele. Lo studio non ha rilevato differenze significative nel modello di contrattilità tra i gruppi, “suggerendo che la contrattilità uterina non è un fattore che contribuisce alla riduzione dei tassi di impianto nelle donne con parto cesareo”, afferma Maria Martinez.

Sebbene i risultati non abbiano finora modificato la pratica clinica o di laboratorio, offrono indicazioni preziose per comprendere meglio i fattori che possono influenzare i tassi di successo dei trattamenti di riproduzione assistita. In questa linea, la dottoressa ha sottolineato l’importanza della ricerca nel contesto attuale: “sapere di più sul perché i tassi di successo diminuiscono dopo il parto cesareo ci permette di personalizzare il trattamento e di migliorare le possibilità di successo per le nostre pazienti”.

Exploring uterine contractility frequency in infertile population: a comparative study among different control groups with and without a C – Section defect

JC. Castillo, M. Martínez, A. Fuentes, B. Moliner, A. Bernabeu, R. Bernabeu

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