fbpx

Attualità

Belén Lledó modera una tavola rotonda sulla diagnosi genetica preimpianto e sul potenziale degli embrioni 1PN

14-03-2024

Belén Lledó modera una tavola rotonda sulla diagnosi genetica preimpianto e sul potenziale degli embrioni 1PN

Nell’ambito del 1° Simposio sulla Riproduzione Assistita organizzato dalla clinica Ruber Internacional la dott.ssa Belén Lledó, direttrice scientifica dell’Istituto Biotecnologico Bernabeu ha moderato insieme all’embriologa Amelia Villa una tavola rotonda incentrata sulle ultime innovazioni in materia di diagnosi genetica pre-impianto (PGTA), con particolare attenzione al potenziale degli embrioni 1PN, alla quale hanno partecipato come relatrice le prestigiose ricercatrice Mina Popovic, Francesca Spinella e Clare Usser.

All’evento che ha riunito esperti e professionisti nel campo della medicina riproduttiva hanno partecipato la dott.ssa Lledó e vari membri del team clinico e di laboratorio dell’Instituto Bernabeu.

Il dibattito si è concentrato sugli embrioni a mosaico, cioè quelli che presentano una miscela di cellule cromosomicamente normali e anormali. Secondo studi precedenti, si stima che il 20% degli embrioni umani presenti un mosaicismo cromosomico, una condizione che può ostacolare la selezione di embrioni sani per il trasferimento. “Dobbiamo continuare a raccogliere dati e a monitorare i bambini nati dopo il trasferimento di embrioni a mosaico per poterne valutare l’impatto”, ha affermato la dott.ssa Belén Lledó, anche se “tutto fa pensare che gli embrioni a mosaico di basso grado siano quelli che danno i risultati migliori”.

Un altro degli argomenti discussi durante la tavola rotonda è stato quello degli embrioni 1PN, zigoti che hanno una prevalenza del 5% e in cui si osserva un solo pronucleo dopo la fecondazione. Finora venivano scartati per l’impianto nei processi di riproduzione assistita, ma “dopo aver eseguito una PGT-A, insieme a un’analisi della biparentalità, questo tipo di embrioni potrebbe essere trasferito, aumentando così la percentuale di embrioni utili per i pazienti”, ha sottolineato Lledó.

Parliamo

La consigliamo senza impegno